Di seguito riportiamo gli aspetti operativi più importanti sulla somministrazione transnazionale ed i contenuti dell’attestazione di distacco, con efficacia dal 1 luglio 2016 previsti dalla “Legge Macròn”:
 
a) le imprese distaccanti devono rilasciare un’attestazione di distacco, in lingua francese, valida massimo 6 mesi, prima della prima operazione di distacco, che può coprire più periodi di distacco senza che vi sia la necessità di dettagliare anticipatamente queste operazioni. Le imprese devono inoltre designare un rappresentante in territorio francese (il modello non è ancora pubblicato sul sito del Ministero del lavoro francese);
 
b) l’attestazione deve comprendere:
- le coordinate dell’impresa che utilizza il lavoratore con indirizzo postale ed elettronico;
- nome, cognome, data di nascita, del/dei dirigenti dell’impresa distaccante, designazione dell’organismo di sicurezza sociale al quale l’impresa versa i contributi del distaccato;
- nome, luogo e data di nascita del distaccato con l’indirizzo di residenza abituale, nazionalità, data e firma del contratto di lavoro ed il diritto applicabile, qualificazione professionale;
- salario orario lordo (in euro) e modalità della presa in carico da parte dell’impresa delle spese per vitto ed alloggio;
- nome, cognome o ragione sociale del rappresentante in territorio francese, con indicazione di recapiti telefonici ed indirizzi postale ed elettronico;
- iscrizione dell’impresa di trasporto nel REN, di cui al Regolamento
n.1071/09;
 
c) il lavoratore deve essere in grado di esibire in qualsiasi momento una copia dell’attestazione di distacco, che deve essere conservata a bordo del veicolo (nel caso di due società appartenenti allo stesso gruppo di imprese: una copia in francese del contratto di messa a disposizione del lavoratore distaccato alla controllata con sede in Francia). Sul sito del Ministero del lavoro francese sarà disponibile un modello on-line di attestazione di distacco (www.travail-emploi.gouv.fr [2]) che si compone di due copie, una conservata a bordo del veicolo a cura del lavoratore distaccato e l'altra dal rappresentante della società in Francia. Gli agenti possono controllare il rappresentante della società in Francia fino a 18 mesi successivi al termine del periodo di distacco; in particolare, egli dovrà rispondere dell’attestazione del distacco e del bollettino del salario. La responsabilità del datore di lavoro è estesa al destinatario del servizio, che è parte del contratto di trasporto.
 
d) Il rappresentante del datore di lavoro in Francia
 
1.Chi può essere designato come rappresentante del datore di lavoro in Francia?
 
Conformemente all’articolo 9-1.e) della direttiva 2014/67/UE del 15 maggio 2014, l’articolo L. 1262-2-1 del codice del lavoro prevede che i datori di lavoro che distaccano dipendenti in Francia deve designare un rappresentante sul territorio nazionale il cui ruolo è di fungere da collegamento con i servizi di controllo. Non esistono regole specifiche per il settore dei trasporti terrestri che riguardano la designazione del rappresentante. Può essere una persona fisica o giuridica, interna all’azienda o esterna, a discrezione del datore di lavoro, che dispone dei mezzi e delle competenze richieste per garantire la sua missione e presente sul territorio nazionale. La remunerazione del rappresentante è stabilita contrattualmente con l’azienda che lo designa. In caso di mancato rispetto degli obblighi da parte del rappresentante, quest’ultimo è civilmente responsabile nei confronti del datore di lavoro che lo ha designato.
 
2.Per quanto tempo il rappresentante del datore di lavoro che distacca personale viaggiante o navigante in Francia deve rispondere ai servizi di controllo?
 
È fissato, per il settore dei trasporti terrestri, un periodo di diciotto mesi dalla data di fine del periodo di distacco del dipendente.
 
3.Cosa accade se il datore di lavoro decide di cambiare rappresentante?
 
L’ex-rappresentante deve continuare a rispondere ai servizi di controllo per l’operazione o le operazioni di distacco che hanno avuto luogo nel periodo in cui era designato e nei 18 mesi successivi alla data di fine del distacco del dipendente.
 
4.Sono previste sanzioni nei confronti del rappresentante, per esempio se quest’ultimo non risponde o risponde in maniera incompleta alle richieste dei servizi di controllo?
 
No. Tuttavia le sue mancanze possono sfociare in azioni penali o amministrative nei confronti del datore di lavoro (per esempio una sanzione amministrative se il datore di lavoro non ha redatto l’attestato).
 
5.Che ruolo ha il rappresentante del datore di lavoro?
 
Il rappresentante deve poter rispondere alle richieste dei servizi di controllo. A tal fine, deve essere in possesso di un certo numero di documenti. In caso di distacco di personale viaggiante o navigante, deve conservare le buste paga del dipendente corrispondenti al periodo di distacco. Queste buste paga possono essere sostituite da altri documenti a patto che tali documenti richino le indicazioni, enumerate in modo preciso, relative al salario orario lordo del dipendente, agli orari di lavoro (con distinzione delle ore maggiorate) alle ferie e ai giorni festivi e gli elementi relativi alla loro remunerazione. Deve inoltre conservare i documenti:
• che dimostrano il pagamento effettivo del salario;
• che indicano la denominazione da parte dell’azienda;
• che riportano l’intestazione della convenzione collettiva applicabile al dipendente distaccato.
 
6.Entro quale termine e in che forma il rappresentante deve rispondere ai servizi di controllo?
 
Deve essere in grado di presentare o comunicare subito i documenti richiesti dai servizi di controllo. Questi documenti devono essere in suo possesso già prima della richiesta di comunicazione e non essere redatti al 7/11 Versione del 15 giugno 2016 solo scopo di essere comunicati in caso di richiesta da parte dei servizi di controllo. È possibile trasmettere i documenti sotto forma dematerializzata in un formato di uso corrente (tipo .pdf).
 
7.Cosa deve fare il committente quando il cocontraente distacca dei dipendenti che rientrano nel campo di applicazione della nuova regolamentazione?
 
Il committente deve verificare che l’attestato di distacco sia stato debitamente redatto.
 
8.Nell’ambito del contratto di trasporto , quali sono gli obblighi del destinatario?
 
In linea di massima, il destinatario non ha obblighi particolari nell’ambito del contratto di trasporto.
 In subordine, può essere sollecitato il destinatario (professionista) con sede in Francia:
 
• se il distacco ha luogo nell’ambito di una prestazione transnazionale di trasporto;
• e quando né il committente né il trasportatore hanno sede in Francia.
 
Se entrambe queste condizioni coesistono, il destinatario può essere allertato dal servizio di controllo affinché ingiunga al datore di lavoro di regolarizzare alcune situazioni irregolari (mancato pagamento del salario minimo, condizioni di alloggio indegne, mancato rispetto delle regole essenziali del diritto del lavoro). Qualora non intervenga o non renda conto del suo operato potrà essere dichiarato responsabile in solido delle inadempienze"
 
e) Le sanzioni (fino a 750 euro) vengono applicate nel caso di:
 
- mancanza dell’attestazione di distacco a bordo del veicolo;
 
- l’attestazione di distacco detenuta dal lavoratore distaccato è riempita in modo errato o non completo.
 
- La stessa infrazione non potrà comunque dare luogo al cumulo di sanzioni penali e di sanzioni amministrative per uno stesso dipendente.
 
- Come in tutti i settori economici, l’autorità amministrativa ha il diritto di sospendere la prestazione di servizio in alcuni casi di violazioni gravi o ripetute del codice del lavoro. Tuttavia la sospensione deve essere preceduta da un’ingiunzione che intima di mettere fine alle situazioni irregolari constatate. A causa di questa formalità, la procedura dovrebbe riguardare solo alcune situazioni nelle quali la prestazione di trasporto si effettua su un periodo sufficiente;
 
Un’altra infrazione che sarà punita con sanzioni fino a 450 euro è la mancanza a bordo del veicolo degli altri documenti che devono essere conservati dal lavoratore distaccato (mancanza del contratto di lavoro: soltanto nel distacco è obbligatoria la traduzione in francese, non in caso di cabotaggio e nei trasporti internazionali con origine/destinazione Francia). La mancanza del rappresentante designato è punita con una sanzione di 2000 euro per ciascun somministrato. In relazione all’impatto che la nuova legge potrà avere per le aziende che operano in Francia, al pari di quanto già avvenuto in precedenza per la Germania, anche in questo caso le istituzioni europee si stanno muovendo: il 16 giugno scorso, la Commissione UE ha aperto una procedura d’infrazione nei confronti del Governo francese che ha 60 gg di tempo per presentare le proprie controdeduzioni. L’azione della Commissione, tuttavia, non comporta la sospensione della legge e il Governo francese è determinato a procedere anche se, la stessa autorità francese, ha assicurato che nella fase di avvio le sanzioni non saranno applicate.
 
f) In quali casi non si applica?
 
Non si applica:
- alle aziende industriali che impiegano personale viaggiante o navigante per trasportare i loro prodotti;
 
-ai lavoratori indipendenti;
 
-in caso di transito che non dà luogo a carico o scarico merci o imbarco o sbarco di passeggeri;
 
-i servizi internazionali occasionali che fanno instradamento senza imbarco o sbarco di altri passeggeri durante l’itinerario;
 
- le aziende che effettuano il trasporto privato di passeggeri (es.Taxis);
 
- ai distacchi per i quali non è prevista una deroga specifica continuano ad essere applicate le disposizioni del codice del lavoro  
 
g) In quali casi si applica?
 
In pratica, i trasporti internazionali in arrivo o in partenza dalla Francia, come pure le operazioni di cabotaggio sul territorio francese, effettuati con un dipendente inviato temporaneamente in Francia e la cui relazione di lavoro con l’azienda di invio sia in essere, rientrano nei criteri di applicazione del diritto di distacco e sono soggetti agli obblighi di dichiarazioni peculiari del distacco nei trasporti terrestri. Le nuove disposizioni sono applicabili alle aziende con sede al di fuori della Francia che soddisfano le due condizioni cumulative seguenti:
 
1°) esercitare una delle attività di trasporto terrestre definite all’articolo L. 1321-1 del codice dei trasporti (in pratica, si tratta di un’attività di trasporto su strada o fluviale) o essere un’azienda di
lavoro temporaneo;
 
2°) distaccare un dipendente viaggiante o navigante sul territorio francese, nei casi previsti
dall’articolo L. 1262-1 o dall’articolo L. 1262-2 del codice del lavoro. Questi differenti casi corrispondono a quelli che figurano nell’articolo 1 della direttiva 96/71/CE del 16 dicembre 1996.
 
Può trattarsi:
 
• dell’esecuzione di una prestazione di servizio transnazionale allorché il destinatario della
prestazione ha sede o esercita in Francia;
 
• di mobilità all’interno dello stesso gruppo in caso di messa a disposizione di personale tra
aziende appartenenti allo stesso gruppo o istituto della medesima società;
 
• della messa a disposizione da parte di una società di lavoro interinale con sede all’estero di
personale presso un’azienda utilizzatrice in Francia.
 
In sostanza fanno fede l’originale dell’autorizzazione a effettuare il servizio o la sua copia conforme conservata a bordo del veicolo, che specifica i punti di fermata e gli orari, che consentirà di stabilire l’assoggettamento o meno alle regole del distacco.
Come anche il foglio di viaggio, documento di controllo il cui modello è all’allegato I del regolamento (CE) n° 361/2014 della Commissione recante le modalità di applicazione del regolamento (CE) n° 1073/2009 che definisce regole comuni per l’accesso al mercato internazionale dei servizi di trasporto mediante autopullman e autobus che permetterà di definire l’assoggettamento o meno alle regole del distacco in funzione della natura dell’operazione di trasporto effettuata.
 
h)  Le Formalità di dichiarazione di distacco
 
Al momento si riporta il link del settore navigante http://www.developpement-durable.gouv.fr/Detachement-dans-le-transport.html e quello stradale http://www.developpement-durable.gouv.fr/Formalites-declaratives,47857.html  dove ieri è stato effettuato l’aggiornamento dal Ministero francese  dell’Ambiente, Energia e del Mare.
Ecco riprodotta la pagine del settore stradale dove cliccando sul link del Ministero del Lavoro si aprono i tre modelli riportati in allegato alla presente:
Le forme certificato di distacco nel trasporto terrestre possono essere scaricati dal sito del Ministero del Lavoro . 
Si raccomanda di utilizzare una delle tre forme di certificazione corrispondente alla situazione di distacco del lavoratore: Il certificato concernant al distacco dei lavoratori nel settore dei trasporti terra può essere scaricato dal sito del Ministero degli di lavoro . per favore, aspro si utilizza una delle tre forme certificato appropriato alla posizione del distacco del lavoratore:
 
  • Cerfa No. 15552 * 01 -
Il distacco di un lavoratore viaggiante o di volo tra gli istituti della stessa azienda o tra aziende dello stesso gruppo (trasferite all'interno della società). Distacco di strada o per vie navigabili trasporto lavoratore mobile entre la même Stabilimenti Appartenente alla società o società del gruppo Sami (trasferimento infragruppo).
 
  • Cerfa No. 15553 * 01 -
Il distacco di un viaggio o di lavoro in volo come parte dell'esecuzione di un servizio di consegna da un trasporto società. Distacco di una strada e per vie navigabili trasporto lavoratore mobile nel quadro della fornitura di servizi da una società di trasporti .
 
  • Cerfa No. 15554 * 01 -
Il distacco di un viaggio o operaio che vola da un'impresa di lavoro interinale stabilita al di fuori della Francia. Distacco di una strada e per vie navigabili trasporto lavoratore mobile da unasocietà di lavoro interinale stabiliti al di fuori della Francia.
 
 
 Ad esempio per i conducenti distaccati in trasporti internazionale da/per la Francia e per il cabotaggio, il modello da utilizzare è quello denominato” Attestation de dètachement – travailleur roulant ou naviguant dans le cadre de l’exècution d’une prestation de services par une entreprise de transport”, cioè il Modello 1.
 
h) Come applicare le regole di durata del lavoro, soprattutto in caso di distacco di breve durata?
 
Il rispetto della durata massima del lavoro e della durata minima di riposo previste dalla regolamentazione francese può essere richiesto solo a patto che il dipendente sia distaccato in Francia per un periodo quantomeno uguale al periodo di riferimento. Per esempio, la durata massima settimanale di lavoro per una settimana isolata va rispettata se il dipendente è distaccato per almeno una settimana, non lo è se il periodo di distacco è di durata inferiore.
 
i)Cosa deve fare il committente quando il contraente distacca dei dipendenti che rientrano nel campo
di applicazione della nuova regolamentazione?
 
Il committente deve verificare che l’attestato di distacco sia stato debitamente redatto.
 
l) Nell’ambito del contratto di trasporto, quali sono gli obblighi del destinatario?
 
In linea di massima, il destinatario non ha obblighi particolari nell’ambito del contratto di trasporto.
In subordine, può essere sollecitato il destinatario (professionista) con sede in Francia:
 
• se il distacco ha luogo nell’ambito di una prestazione transnazionale di trasporto;
 
• e quando né il committente né il trasportatore hanno sede in Francia.
 
Se entrambe queste condizioni coesistono, il destinatario può essere allertato dal servizio di controllo affinché ingiunga al datore di lavoro di regolarizzare alcune situazioni irregolari (mancato pagamento del salario minimo, condizioni di alloggio indegne, mancato rispetto delle regole essenziali del diritto del lavoro). Qualora non intervenga o non renda conto del suo operato potrà essere dichiarato responsabile in solido delle inadempienze.
 
Fonte: Ministero Francese dell’Ambiente, Energia, Del Mare e Ministero Francese del Lavoro.

 
Questo sito raccoglie dati statistici anonimi sulla navigazione, mediante cookie installati da terze parti autorizzate, rispettando la privacy dei tuoi dati personali e secondo le norme previste dalla legge. Continuando a navigare su questo sito, cliccando sui link al suo interno accetti il servizio e gli stessi cookie. - Privacy Policy