Lo scorso 21 luglio, il Ministero dell’Interno – Dipartimento Pubblica Sicurezza ha emanato la circolare n. 300/A/5620/17/144/5/20/3, avente ad oggetto “Direttiva per garantire un’azione coordinata delle Forze di polizia per la prevenzione e il contrasto ai comportamenti che sono le principali cause di incidenti stradali”.
Chiaro l’obbiettivo della circolare, volto al contrasto dei comportamenti che, tenuti alla guida e durante la circolazione stradale, sono le principali cause di incidenti stradali, troppo spesso con conseguenze purtroppo inevitabili.
Questi i punti toccati:
contrasto degli eccessi di velocità: viene regolamentato il rispetto della privacy con le foto che non possono mai essere frontali o spedite a casa dell’automobilista; si stabiliscono poi le distanze minime (500 metri) e massime (quattro chilometri) tra il cartello con il preventivo avviso del controllo elettronico della velocità e la postazione della Polizia. Al bando i segnali permanenti che evidenziano l’accertamento elettronico della velocità se il tratto stradale non viene utilizzato sistematicamente per l’attività di controllo, specifica la nota centrale. Nel caso di utilizzo dei sistemi a puntamento laser l’accertamento dovrà avvenire in un punto che permetta all’automobilista di vedere l’agente e il segnale. Nel caso di controllo della velocità media con il Tutor il tratto sottoposto a controllo non potrà mai essere inferiore a 500 metri. Tutti i misuratori di velocità devono essere sottoposti a taratura periodica annuale. Il loro impiego è consentito solo agli organi di polizia stradale. Eventuali tecnici privati devono restare in disparte rispetto alle attività di accertamento.
guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di stupefacenti: si invitano i corpi di Polizia ad acquistare l’acquisto e il sistematico utilizzo di dispositivi di controllo, in sinergia con le amministrazioni locali e sanitarie, per l’attività di prevenzione sanitaria e rieducazione;
uso delle cinture di sicurezza ed altri sistemi di ritenuta protezione: più controlli anche su cinture di sicurezza e seggiolini per bambini;
lotta ai comportamenti che sono causa di distrazione: in particolare in relazione all’uso del cellulare e di smartphone alla guida, si invitano le forze di polizia a prevedere operazioni ad “alto impatto” (aumento delle pattuglie in certi giorni, impiegandole sullo stesso tipo di controllo).
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